Pure in galera ha da passa' 'a nuttata | di Giuseppe Rampello - tutor Pino Corrias
Racconto ben costruito, con largo uso del dialogo e del dialetto che rendono la narrazione veloce e coinvolgente. Senza perdere il senso di tragicità, la vita carceraria viene mostrata nella sua evidenza e con tinte di leggerezza e d'ironia. Il momento in cui un gruppo di detenuti di nazionalità diverse si stringe intorno a un mazzo di carte per leggervi il destino, è uno spunto ben riuscito per un'amara metafora dell'esistenza. Fa pensare a un certo teatro di Eduardo De Filippo, alla tensione vigilata del cinema dei Taviani.

Promotori

medaglia del presidente della repubblica

sponsor tecnici