Walter Veltroni

Walter Veltroni

È nato nel 1955 a Roma e qui risiede da sempre. È sposato con Flavia e ha due figlie, Martina e Vittoria. Nel 1976 viene eletto Consigliere comunale a Roma, ruolo che ricopre fino al 1981. Nel 1987 viene eletto deputato.

Nel 1989 è tra i protagonisti, insieme ad Achille Occhetto, della svolta che porterà alla nascita del Partito Democratico della Sinistra.

L’interesse per la comunicazione e l’informazione, ereditato da suo padre Vittorio, tra i primi direttori dei tele e radiogiornali RAI, lo porta nel 1992, giornalista professionista, alla direzione del quotidiano “l’Unità”.

Un’esperienza durata dal maggio di quell’anno all’aprile del 1996: quattro anni in cui il giornale ha saputo aprirsi e rinnovarsi, in una fase politica molto difficile.

Nel 1995 l’impegno politico diretto torna al centro della sua vita, con la promozione, insieme a Romano Prodi, della nascita dell’Ulivo, la coalizione di centrosinistra destinata a vincere le successive elezioni politiche dell’aprile 1996. All’indomani di queste assume la carica di Vice Presidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali nel governo Prodi.

L'attività di ministro gli ha permesso di impegnarsi attivamente per salvaguardare il grande patrimonio culturale del nostro Paese. Gli importanti risultati ottenuti nella valorizzazione e nel recupero dei beni culturali hanno fatto tornare l’Italia “nazione dell’arte”, un successo riconosciuto anche all’estero, per il quale la Francia ha voluto insignirlo, nel maggio 2000, della Legion d’Onore.

Nel novembre 1998, dopo la caduta del governo Prodi, viene eletto Segretario nazionale dei Democratici di sinistra. Nel giugno 1999 viene eletto deputato al Parlamento europeo, dove entra a far parte della Commissione per la Cultura, la Gioventù, l'Istruzione, i Mezzi d'informazione e lo Sport. Seguendo sempre la sua passione per i temi della comunicazione e dello spettacolo a Strasburgo è anche Presidente dell’Intergruppo “Cinema, politica audiovisiva e proprietà intellettuale”.

Nelle consultazioni amministrative del maggio 2001 è eletto Sindaco di Roma: la Capitale ha conosciuto negli anni dell’Amministrazione Veltroni uno sviluppo economico straordinario con indici di crescita in controtendenza rispetto al difficile momento registrato nello stesso periodo dall’economia nazionale, risultati eccezionali nel settore turistico, un rafforzamento decisivo della rete sociale, una vitalità culturale rinnovata, che le sono valsi riconoscimenti internazionali e l’attenzione dei mezzi di comunicazione di tutto il mondo.

Nel 2006 Veltroni è rieletto Sindaco al primo turno con il 61,4% dei voti.

Il 27 giugno 2007 dal Lingotto di Torino, si candida alla guida del nuovo Partito Democratico. Il 14 ottobre 2007 con il 75,81% dei voti diventa il primo segretario nazionale del Pd. Dà le dimissioni il 17 febbraio 2009.

Negli anni ha pubblicato diversi libri: Il Pci e la questione giovanile (Newton Compton, 1977); A dieci anni dal '68, intervista con Achille Occhetto (Editori Riuniti, 1978); Il Sogno degli anni Sessanta (Savelli,1981); Il calcio è una scienza da amare (Savelli 1982); Io e Berlusconi (e la Rai) (Feltrinelli, 1990); I programmi che hanno cambiato l'Italia (Feltrinelli, 1992). Nel 1981 scrive Il Sogno spezzato, sulla figura di Robert Kennedy, mentre nel 1994 dedica un libro ad un'altra figura importante per la Sua formazione politica, La Sfida interrotta, sulle idee di Enrico Berlinguer, entrambi vengono pubblicati dalla Baldini & Castoldi.

Nel 1994 la sua attenzione torna al cinema, raccogliendo le recensioni scritte per il Venerdì di Repubblica, in Certi piccoli amori della Sperling e Kupfer a cui segue, nel 1997, Certi Piccoli amori 2. Nel 1995 la Rizzoli pubblica il libro intervista realizzato con Stefano Del Re, La Bella Politica. Nel 1997 scrive invece per la Baldini e Castoldi il saggio Governare da sinistra. La battaglia che conduce per la cancellazione del debito dei Paesi del Terzo mondo e l'impegno per portare l’attenzione internazionale sulle condizioni dell’Africa, sulla lotta alla fame e alla povertà, lo hanno spinto a compiere un lungo viaggio attraverso diversi paesi africani. Un’esperienza che descrive nel libro Forse Dio è malato, pubblicato nel 2000 dalla Rizzoli.

All’Africa si lega anche il programma radiofonico notturno (dalle frequenze di RAI Radio 2) Il Sindaco e il dj, con Pierluigi Diaco, dal quale è stata tratta una compilation musicale: Me We. Tutti i proventi del cd, uscito nell’ottobre 2002 per la CGD (il Gruppo Warner Italia), sono stati devoluti in beneficenza per costruire pozzi d’acqua in Mozambico, nei sobborghi di Maputo, inaugurati nel luglio 2003. Nel maggio 2003 ha conseguito la laurea honoris causa in “Public services” da parte della John Cabot University.

Sempre nel maggio 2003 ha pubblicato, per Rizzoli, Il disco del mondo, sulla vita del giovane musicista jazz Luca Flores.

Nel settembre 2004 il suo esordio nella narrativa con "Senza Patricio", una raccolta di cinque racconti ispirati da un viaggio in Argentina, edito da Rizzoli e giunto in pochi giorni alla quinta edizione. Nel 2006 è uscito il suo primo romanzo "La scoperta dell’alba", Rizzoli, che è rimasto per settimane al primo posto delle classifiche. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo Noi, L’inizio del buio e L’isola e le rose. Nel 2015 ha curato come regista il film – documentario I bambini sanno.

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