1° classificato
sezione "Adulti"

Cemento urlante
di Michele Maggio - tutor Sandro Ruotolo

Motivazioni Vai al racconto

Per il grande ritmo e la sapiente costruzione narrativa, Michele Maggio riesce a interessare il lettore e a sviluppare un piano sequenza cinematografico amaro e divertente, ironico ed estremamente realistico. Tutti i personaggi vengono delineati con pochi, netti tratti, fino all’ultima cella, in cui l’autore dimostra non solo maturità letteraria, ma anche capacità introspettiva e coraggiosa coerenza.
1° classificato
sezione "Minori e giovani adulti"

Il biglietto di Rosa Parks
di Antonio - tutor Erri De Luca

Motivazioni Vai al racconto

Originale, musicale, comunicativo. Una storia non storia che avvolge e affascina, un collage di anime “graffiate”, che si raccontano con la purezza e l’impulsività tipica della loro giovane età. Uno sguardo critico e allo stesso tempo spontaneo sulla vita, corale e complesso, nitido e struggente.
2° classificato
sezione "Adulti"

L’orto delle fate
di Stefano Lemma - tutor Ricky Tognazzi e Simona Izzo

Motivazioni Vai al racconto

Un racconto toccante e commovente, autentico, in cui la storia scorre fluida affrontando il difficile tema dei rapporti familiari, in bilico tra le certezze del protagonista e la voglia di imparare a perdonare. Una storia d’Amore di particolare purezza, narrata con semplicità per arrivare in fondo al cuore del lettore.
2° classificato
sezione "Minori e giovani adulti"

Perdonate l’emozione
di Unknown - tutor Luca Barbarossa

Motivazioni Vai al racconto

Un racconto maturo, in cui il vissuto personale fa da sfondo a un viaggio onirico che non perde mai la sua concretezza e la sua capacità evocativa. L’autore dimostra un’ottima capacità di utilizzare i simboli e di rielaborare artisticamente la propria storia. Efficace nel visualizzare la forza catartica della musica.
3° classificato
sezione "Adulti"

Parafrasi di un lutto diversamente elaborato
di Salvatore Torre - tutor Alessandro D’Alatri

Motivazioni Vai al racconto

Un racconto dal forte impatto emozionale, che elabora le ragioni della vendetta con persuasiva concisione, per poi sviluppare in maniera articolata, profonda e personale il tema del perdono. Salvatore Torre realizza una storia intrigante, avvincente ed evocativa, oltre a dimostrare una grande capacità di analizzare i sentimenti e farli vivere al lettore.
3° classificato sezione
"Minori e giovani adulti"

C’è Anna
di Raffaele Amabile - tutor Federico Moccia

Motivazioni Vai al racconto

Spontaneo e diretto, Raffaele Amabile delinea una storia sentimentale sullo sfondo della delinquenza a Scampia. Il contrasto genera un piccolo effetto di umorismo sotterraneo di notevole qualità.
Menzione speciale

Deja vu
di Fanfarù – tutor Cinzia Tani

Motivazioni Vai al racconto

Per aver saputo bilanciare il livello della realtà – crudele e agghiacciante – con quello onirico che conduce a inaspettati colpi di scena.
Menzione speciale

U sangu faci u murmuru
di Massimo Armando Raganato - tutor Bianca Stancanelli

Motivazioni Vai al racconto

Per aver raccontato con capacità introspettiva l’epopea della vendetta e la difficile elaborazione del pentimento.
Menzione speciale

La casa del Padre
di Sebastiano Prino - tutor Emilia Costantini

Motivazioni Vai al racconto

Per aver descritto il mondo barbaricino, mescolando la realtà ai miti legati alle tradizioni locali, creando un effetto letterario di grande forza comunicativa.
Menzione speciale

Mi sento petaloso
di Valia - tutor Guido Barlozzetti

Motivazioni Vai al racconto

Per aver saputo raccontare come, a volte, le origini condizionino la vita ancor più delle azioni stesse.

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